Come avere stile anche in una giornata di scomoda pioggia.
Pensieri sparsi. Come diavolo ci si mette carine per una giornata di pioggia? Sono una grande amante di quel tipo di tempo metereologico, credo sia per via del fatto che c'è stato un lungo periodo in cui il tempo grigio ed umido rispecchiava alla perfezione quello che avevo dentro. In ogni caso, sono giornate scomode, che uno si impegna un sacco per essere carino e ben vestito tutti i giorni poi c'è quella mattina in cui ti svegli e guardando fuori pensi 'ok, bando alla carineria, oggi si va di scarpe da ginnastica con suola alta e protettiva e felpa'. Ci sono invece un mare di modi per contrastare il tempo grigio con un sacco di belle idee davvero cool, senza per forza cedere alla comodità che spesso e volentieri ci rende anonimi (seppur in uno stato di innegabile comfort).
Come prima cosa, in giornate simili, a me piace vestire un capo o un accessorio colorato, giusto per urlare a chi lassù decide che tempo mandarci ogni giorno 'ei, non mi spavento del diluvio universale e anche se questa mattina il mio passaggio a scuola dovesse essere l'arca di Noé, non mi arrenderò'. Vestire accessori o capi colorati in giornate prive di tonalità che si discostino da quelle tristi, vi farà risaltare agli occhi degli altri. Un altro grande punto interrogativo per giornate come queste sono le scarpe. Quelle belle si rovinano, con quelle leggere mi marcio i piedi, quelle da ginnastica abbiamo detto che per il momento preferiamo lasciarle nell'armadio. Quindi cosa resta? Poco in effetti. Mettiti pure anche il gambale di gomma che gira che ti rigira verrà il momento nel corso della giornata in cui l'infiltrazione d'acqua, venuta da non si sa bene dove, ti farà rabbrividire e rizzare i peletti. Recentemente però, ho trovato la scarpa perfetta che al di là della marca, come modello si difende bene. Parlo delle Dr. Martens che ho acquistato circa un anno fa, io vesto quelle basse (quelle alte non fanno per me), sono fatte di pelle ed hanno una suola piuttosto spessa che vi permetterà di camminare liberamente per la città canticchiando 'singin in the rain' senza essere disturbati. Per le più temerarie resta comunque l'opzione tacco che se però dovete rimanere in giro tutto il giorno rischia di creare problemi di male ai piedi più che di annacquamento. Ulteriore punto da discutere è l'argomento ombrello. Io combatto contro questo oggetto dalla notte dei tempi, perché mi da noia, non ho mai voglia di rabastarmelo in giro tutto il giorno (che poi va sempre a finire che lo dimentico da qualche parte) e finché non lo hai usato ed è asciutto lo puoi anche infilare in borsa ma una volta utilizzato diventa un problema persino dove riporlo. No, io preferisco farne a meno e difendermi dagli attacchi acquatici con un altro metodo, i cappelli. Un cappello è un unico accessorio che in un colpo solo conferisce carattere, stile, unicità e protezione. L'esercito dei copricapi infatti non ha molto successo normalmente ma se scegliete quello giusto, riuscirete a ripararvi dalle intemperie non solo con efficacia ma anche e soprattutto con stile. Per quanto riguarda invece il cappotto vestite qualcosa di ovviamente caldo. Banditi però i k-way o simili che sebbene siano gli acerrimi nemici della pioggia, suggeriscono un messaggio decisamente troppo sporty.
Allego alcune foto di ciò che vesto io oggi!
Saluti e baci :)
Come prima cosa, in giornate simili, a me piace vestire un capo o un accessorio colorato, giusto per urlare a chi lassù decide che tempo mandarci ogni giorno 'ei, non mi spavento del diluvio universale e anche se questa mattina il mio passaggio a scuola dovesse essere l'arca di Noé, non mi arrenderò'. Vestire accessori o capi colorati in giornate prive di tonalità che si discostino da quelle tristi, vi farà risaltare agli occhi degli altri. Un altro grande punto interrogativo per giornate come queste sono le scarpe. Quelle belle si rovinano, con quelle leggere mi marcio i piedi, quelle da ginnastica abbiamo detto che per il momento preferiamo lasciarle nell'armadio. Quindi cosa resta? Poco in effetti. Mettiti pure anche il gambale di gomma che gira che ti rigira verrà il momento nel corso della giornata in cui l'infiltrazione d'acqua, venuta da non si sa bene dove, ti farà rabbrividire e rizzare i peletti. Recentemente però, ho trovato la scarpa perfetta che al di là della marca, come modello si difende bene. Parlo delle Dr. Martens che ho acquistato circa un anno fa, io vesto quelle basse (quelle alte non fanno per me), sono fatte di pelle ed hanno una suola piuttosto spessa che vi permetterà di camminare liberamente per la città canticchiando 'singin in the rain' senza essere disturbati. Per le più temerarie resta comunque l'opzione tacco che se però dovete rimanere in giro tutto il giorno rischia di creare problemi di male ai piedi più che di annacquamento. Ulteriore punto da discutere è l'argomento ombrello. Io combatto contro questo oggetto dalla notte dei tempi, perché mi da noia, non ho mai voglia di rabastarmelo in giro tutto il giorno (che poi va sempre a finire che lo dimentico da qualche parte) e finché non lo hai usato ed è asciutto lo puoi anche infilare in borsa ma una volta utilizzato diventa un problema persino dove riporlo. No, io preferisco farne a meno e difendermi dagli attacchi acquatici con un altro metodo, i cappelli. Un cappello è un unico accessorio che in un colpo solo conferisce carattere, stile, unicità e protezione. L'esercito dei copricapi infatti non ha molto successo normalmente ma se scegliete quello giusto, riuscirete a ripararvi dalle intemperie non solo con efficacia ma anche e soprattutto con stile. Per quanto riguarda invece il cappotto vestite qualcosa di ovviamente caldo. Banditi però i k-way o simili che sebbene siano gli acerrimi nemici della pioggia, suggeriscono un messaggio decisamente troppo sporty.
Allego alcune foto di ciò che vesto io oggi!
Saluti e baci :)
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